Attualità
Contro le arance siciliane
Ricevo, leggo e pubblico.
Confagricoltura ha diramato ai suoi associati l’esito dettagliato della votazione di giovedì scorso con cui il Parlamento europeo ha approvato l’accordo bilaterale col Marocco, che abbatte i dazi doganali sui prodotti agricoli, dagli agrumi agli ortaggi, diretti concorrenti dei prodotti delle aziende siciliane.
I nostri parlamentari, con il loro comportamento dentro e fuori l’aula, hanno spinto ancora di più verso il baratro la nostra agricoltura, favorendo l’invasione del mercato di prodotti coltivati senza il rispetto dei criteri qualitativi e con un costo del lavoro ai limiti della schiavitù.
Registrata una spaccatura quasi trasversale fra i partiti, sono stati i Democratici in larga parte a votare a favore del Marocco, e l’unica pattuglia di deputati che non ha registrato defezioni contro l’accordo è stata quella della Lega.
“Vorremmo capire come sia stato possibile che su un voto così importante per la sopravvivenza della nostra agricoltura,” – ha denunciato Massimo Franco, presidente di Confagricoltura Siracusa – “ci siano stati comportamenti così difficili da spiegare. Vorremmo capire che ragioni hanno mosso questi parlamentari ad agire contro gli interessi dei cittadini e delle aziende che dovrebbero rappresentare. Qualcuno non si è nemmeno presentato in aula, qualcun’altro ha cambiato decisione in corso d’opera e altri hanno addirittura preferito palesemente andare contro il futuro dell’agricoltura italiana e siciliana, in particolare”.
Nulla di nuovo nè di sorprendente.
Ma da far sapere comunque.
Gian Arturo Rota
Tagged arance siciliane, cibo, frutta