Attualità
La prima legge regionale sulle De.Co.
E’ ufficiale. La Regione Veneto è la prima regione italiana a proporre un disegno di legge (ddl 32 dell’ 11 dicembre: “Disciplina e valorizzazione delle denominazioni comunali”) che regolamenti, con pochi, precisi e chiari punti, l’adozione, da parte dei comuni, delle De.Co.
Il decreto è stato approvato in giunta, ora dovrà essere sottosposto all’esame della commissione consiliare competente.
Previsto circa un anno (forse meno) per l’approvazione.
Al di là dei tempi tecnici, è un risultato eccezionale, un passo avanti formidabile nel tormentato cammino dell’intuizione veronelliana, a 14 anni di distanza dal giorno in cui Gino lanciò l’idea, un’idea che avrebbe rivoluzionato, pur senza golpe alcuno, il concetto di difesa dell’origine.
Il ddl è stato presentato dall’assessore al turismo, commercio estero, attività promozionali, e conomia e sviluppo montano Marino Finozzi, che, quanto alla stesura del testo, ha potuto contare sull’aiuto di un gruppo tecnico di cui anch’io ho fatto parte).
Ne ha data l’ufficializzazione durante un pubblico dibattito a Sandrigo in occasione dell’annuncio, da parte del sindaco del comune stesso, dell’adozione della De.Co. per il baccalà alla vicentina (tanto importante tale fatto da apporlo sulle insegne di benvenuto del paese).
Un dibattito, va detto, di notevole spessore e ricchezza di contenuti, a segnare una giornata – il 15 dicembre – che spero di poter definire, quando sarà tempo, storica. (Gian Arturo Rota)
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