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Trabucchi: vent’anni fa ho scelto il biologico perchè…

febbraio 6, 2013 by Gian Arturo Rota in Attualità, Miscellanea with 0 Comments

Non è prerogativa del mio sito riprendere notizie sulle attività, o manifestazioni, o successi, dei singoli operatori.
Vi sono contenitori più specifici e anche meglio organizzati e finalizzati a ciò.
Tuttavia, è la mia, prerogativa non rigida.
Tanto che la comunicazione giuntami da Ilaria Legato, novella responsabile ufficio stampa dell’azienda agricola Trabucchi d’Illasi (di Illasi, in Valpolicella), mi ha incuriosito:
“Primo, fra 6.000 vini concorrenti l’Amarone Riserva Cent’anni di Trabucchi d’Illasi.
Si aggiudica l’ambitissimo primato mondiale del vino biologico, Biofach”.
Per inciso: Mundus Vini BioFach “è il più prestigioso concorso internazionale sul vino biologico, universalmente accettato come cartina tornasole e punto di riferimento sia per produttori che per consumatori”.

Mi ha incuriosito non tanto perché l’azienda abbia vinto col biologico (non sono nè pro nè contro, solo sostengo che qualunque il metodo di agricoltura, non può non essere accompagnato dalla buona coscienza), quanto per la vittoria tra un numero così alto di concorrenti e perchè di un vino italiano.
Poi ascolto (leggo) le parole di Giuseppe Trabucchi e mi rendo conto esservi una ragione che viene da lontano:

“Vent’anni fa ho scelto il biologico, perché l’uomo si faccia servo e strumento della natura, braccio che trae tutto quello che la natura dà in base alla coltivazione biologica”.

Interpreto la parola “servo” – che d’istinto mi ha irrigidito – nella stretta etimologia di guardiano, di colui che osserva e che interviene (o non interviene) per il meglio e dell’uomo e della natura.

Il Riserva Cent’anni ha convinto i giurati per tutti i tratti organolettici, occhio, naso, bocca; attitudine non così frequente, tra l’altro, nelle produzioni biologiche. Dettaglio che donna Raffaella, moglie di Giuseppe, non può che ritenere:

“frutto di una storia di studio e dedizione, da parte della famiglia Trabucchi, iniziata in tempi non sospetti e che dura da vent’anni”.

Info
www.trabucchidillasi.it
Ufficio  Stampa  e Comunicazione
Ilaria Legato: 334-9572227
Guglielmo Nardocci, 331-4711509

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