Casa Veronelli

Breve biografia / Biographical notes

 

LUIGI VERONELLI (1926-2004)

Nasce a Milano il 2 febbraio 1926.

Segue studi classici e di filosofia, insegna filofosia teoretica e nel 1956 diventa editore.
Pubblica testi di narrativa del ‘700 francese (Anatole France, Marquis de Sade, Proudhon) e non solo (Le Ghiottornìe di Gabriele d’Annunzio, ad esempio) e di sport (sci), oltre a tre riviste, ciascuna leader nel proprio campo: I Problemi del Socialismo (diretta da Lelio Basso), Il Pensiero (di filosofia neotrascendentalista, diretta da Giovanni Emanuele Bariè) e Il Gastronomo (di letteratura gastronomica e di sua direzione).

Il successo di quest’ultima lo conferma nella sua attività di gastronomo, suggellata dal decisivo incontro con Luigi Carnacina, maître di fama e bravura leggendarie. Si forma alla sua “scuola” e collabora con lui per più di dieci anni.

Il Giorno, quotidiano, è la prima importante testata, vi collabora dal 1962 al 1983.
Poi, molte altre collaborazioni (sia italiane – Panorama, Epoca, Amica, Capital, La domenica del corriere, Vini e Liquori, Week End, L’Espresso, Sorrisi e Canzoni TV, Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Class – sia straniere: Travel, americana; Decanter, inglese; Gran Riserva ed Enciclopedia del Vino, spagnole; Carta Capital, brasiliana).

Lo stile, originale, polemico e provocatorio, lo porta quasi subito alla popolarità. Scrive numerosi volumi sia come autore singolo (I vini d’Italia, Alla ricerca dei cibi perduti, I cento Menu, Il vino giusto, tra gli altri) sia con Luigi Carnacina (La grande cucina, Il Carnacina, La cucina rustica regionale, fondamentali per la codificazione della cucina italiana) e con Gianni Brera (La pacciada).

La televisione ne aumenta la fama:

dal 1970 al 1977, di grande ascolto, A tavola alle 7, sul primo canale; nel 1979, il Viaggio Sentimentale nell’Italia dei Vini, serve al lancio del terzo canale televisivo e realizza l’aggiornamento, di denuncia, della viticoltura italiana; La meridiana, 1982, e Il bel mangiare, 1986, altre trasmissioni di successo.

Compie studi e ricerche approfonditi sui problemi dell’enologia e della gastronomia. Ne nascono: Il Veronelli (la prima completa enciclopedia sul vino), i Vignaioli Storici (la storia delle famiglie che hanno reso grande il vino italiano) e i vari Cataloghi (Vini d’Italia, Vini del Mondo, Spumanti & Champagnes, Acqueviti).

Nel 1983 crea L’Etichetta, periodico, “vera e propria guida alla vita materiale”, attraverso l’incontro estetico con le “cose” – non solo gastronomiche – della vita di ogni giorno. L’ha diretto sino al 1994. E’ stato direttore anche di Vini & Liquori, de Il Sommelier Italiano e di Ex Vinis.

E’ stato, tra l’altro: l’esperto/consulente de Conoscere il vino, opera a dispense edita da Fabbri; e de I migliori vini d’Italia, collana edita da Hobby & Work;
fondatore e a lungo membro della Giuria, del Premio Letterario Internazionale Nonino Risit d’Aur;
l’ispiratore, nel 1993, del Primo Congresso Mondiale degli Scrittori del Vino.

Tante e tante le battaglie a difesa della civiltà contadina, dei piccoli produttori, della qualità, della terra, dell’individuo.

Ha scritto moltissimo:

Vivere è comunicare; comunicare è vivere.
E’ mancato il 29 novembre 2004, dopo una lunga, eccezionale carriera, durata quasi cinquant’anni e sempre al vertice.

 

 

ENGLISH VERSION

Instigator of the famous Veronelli Gold Guidebooks on wines, restaurants hotels and olive oils, Luigi Veronelli boasted a fascinating and rich background in writing and publishing.

Born in Milan in 1926, Veronelli’s career took off as a publisher and a writer in 1956 with the publication of three magazines, each a leader in its own domain; I Problemi del Socialismo (The Problems of Socialism), Il Pensiero (The Thought; he has studied and teached Philosophy) and Il Gastronomo (The Gastronomist).

Veronelli’s success secured his position as a food and wine connoisseur, which started with his writings on the newspaper Il Giorno (in 1962), and was further confirmed by his decisive meeting with Luigi Carnacina, renowned gourmet and maitre of legendary skill and fame. He worked closely together with him for almost twenty years, learning the potential of Italian cuisine directly from the kitchens of the top hotels and restaurants of the time, where he discovered the importance of associating a great dish with the correct wine.
They wrote together some of the most important books on Italian cuisine: Il Carnacina, La Grande Cucina, La Cucina Rustica Regionale, Mangiare all’Italiana.

Veronelli worked for some of Italy’s most prestigious Italian newspapers, journals and magazines, such as Il Giorno (the first one, from 1962 to 1983), Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Capital, Class, Panorama, L’Espresso, Week-End, Il Vino, Il Sommelier, as well as many non-Italian publications including Travel, Wine Spectator, Decanter, Carta Brazil, Gran Reserva magazines.

He has also been involved with various television broadcasts on food and wine (the four most famous: A Tavola alle 7, about ten years, Viaggio Sentimentale nell’Italia dei Vini, La Meridiana, Il Bel Mangiare).

His in-depth knowledge on food and wine was further increased by a series of studies and research concerning the art of wine making and gastronomy. This resulted in the publication of the various “Cataloghi” (catalogues) on both Italian and World wines, on Spirits, on Spumanti (sparkling wines) & Champagne, on Extra-Virgin Olive Oils, on Spirits, on Romano Levi label’s (he is a Grappa producer and a painter; he drawed all his labels).
He has been Director of following magazines: Vini e Liquori, L’Etichetta, Il Sommelier, Veronelli EV.
His last work is I Semi-I Protagonisti delle culture materiali (The Seeds). It’s a collection of biography dedicated to men and women who dedicated their life to the agriculture and their land.

He died in 2004 after a very long, successfull and long lasting career.

He is considered, also from foreigners experts, the most important Italian  writer on food and wine culture; he played a vital role in achievement of Italian oenogastronomy all over the world, thanks to his several writings, revolutionary ideas, social battles.

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Rubriche per immagini
  • “Vivere frizzante”
  • Quando i panini sono buoni…
  • Sulla patata di Martinengo
  • “Vieni in Italia con me”. Di Massimo Bottura
  • Guida Vinibuoni d’Italia 2015. Dedicata a Veronelli
  • Guida al vino critico 2015. Di Officina Enoica