Casa Veronelli

Luigi Veronelli

Gli articoli numero uno: Il Giorno

Con Il Giorno, quotidiano, Veronelli ha collaborato dal 1962 al 1983 (è stato il primo della sua lunghissima attività di giornalista).
Varie, negli anni, le rubriche su Il Giorno: Gola e salute, quella dell’esordio, contenuta nell’inserto Il Giorno della donna e composta di tre parti: la cucina semplice, il pranzo completo da offrire a un ospite, la specialità gastronomica.
Per ragioni di spazio, non do i testi delle ricette.

 

Piatti semplici e veloci: parliamo di salse
Oggigiorno la cucina occupa una parte assai piccola del tempo della donna moderna; il lavoro, la famiglia, i vari impegni le prendono gran parte della sua giornata. Tuttavia con un po’ di cura e di interessamento è facile anche oggi rendere migliori i soliti piatti, quelli di tutti i giorni.
Il mezzo più immediato è di accompagnarli con una salsa, ma non sempre con l’universale maionese (è ora preparata addirittura in tubetti); a lungo andare viene a noia il più raffinato pâté, immaginiamoci la maionese.
Se però volete usare proprio quella, usatela pure, ma ringiovanitela, rendetela più attraente, con una delle seguenti ricette:
salsa all’indiana (per uova fredde), salsa alla andalusa (per carni alla griglia), salsa alla tedesca (per pollame e cacciagione arrosto), salsa all’inglese (per carni fredde), salsa alla Parmentier (per pesci lessati).

Il menu dell’ospite

Zuppa del Monsignore (con ricetta)
Bistecche all’americana (con ricetta)
Arance tirli-in-birli (con ricetta)
Avrete notato: non c’è il solito antipasto. Ad un pranzo non si servono antipasti freddi, a meno che non si tratti di caviale, o salmone affumicato, od ostriche, o cocktails di crostacei e di frutta. Ma io mi propongo di presentare dei menus che siano semplici e non eccessivamente dispendiosi.

I canoni della cucina classica vieterebbero il vino con le minestre, ma è evidente, in questo caso prevalse l’opinione di uno sciocco. Sarete con me di accordo che solo la zuppa del monsignore beviate, alla temperatura giusta, una bottiglia di Procida bianco… Con le bistecche all’americana, evitate vini robusti, di troppo corpo… scegliete un vino campagnolo, sapido e leggero… Con le arance farete penitenza, niente vino. Riprenderete a bere con la frutta che è qui d’obbligo non essendo il menu troppo ricco…

Alla scoperta della specialità
La torta di cipolle (con ricetta)

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Casa Veronelli costituisce la prosecuzione naturale del sito Veronelli, online dal 1997, per mantenere viva la memoria di Luigi Veronelli e raccontare l'immenso patrimonio gastronomico "del paese più bello del mondo".
Rubriche per immagini
  • “Vivere frizzante”
  • Quando i panini sono buoni…
  • Sulla patata di Martinengo
  • “Vieni in Italia con me”. Di Massimo Bottura
  • Guida Vinibuoni d’Italia 2015. Dedicata a Veronelli
  • Guida al vino critico 2015. Di Officina Enoica