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Le ricette di Nefertiti. Dall’Antico Egitto una regina buongustaia
Come un moderno Indiana Jones, Bruno Gambarotta, ci regala un documento straordinario, emerso dai depositi del Museo Egizio torinese: dodici ricette annotate su papiro, le uniche ricette dell’Antico Egitto giunte sino a noi.
Ancor più straordinario perché pare costituiscano nientepopodimenochè alcuni dei manicaretti che la regina Nefertiti, tra le donne più ammalianti e affascinanti di tutti i tempi, preparava per accendere il desiderio del suo sposo Akhenaton.
Il racconto di Gambarotta ruota attorno a due temi: cucina e misteri… q.b.
Ed ecco un romanzo dalla trama avvincente e nello stesso tempo divertente.
Le 220 pagine narrano dell’egittologo Paolo Maria Barbarasa, che nel catalogare una donazione ritenuta senza valore, scopre dodici papiri antichissimi. Quando però il Presidente della Fondazione dei santi Pasquale e Scolastica, sostenitore delle ricerche, decide di presentarli al pubblico, scompaiono improvvisamente per poi riemergere e finire, per una sorta di vendetta dell’annoiata moglie dell’egittologo, in regalo a dodici donne della Torino bene, accompagnati da sconvenienti messaggi erotici tratti dalle fantasie dello stesso studioso.
Paolo Maria Barbarasa e l’avventurosa moglie si ritrovano così al centro di un girotondo di figure femminili, in un rocambolesco e comico “inseguimento del papiro perduto” e delle 12 preziosissime ricette, da recuperare entro il fatidico martedì in cui è fissata la conferenza stampa per presentare al mondo la singolare eredità della regina Nefertiti.
Giorni caratterizzati da prelibatezze o forse non troppo come la zuppa di melokhiya, un vegetale estivo molto diffuso nell’antico Egitto e del quale si usano solo le foglie, o il ful nabeb, una purea di fave bianche, burro e prezzemolo che lasciano tutti delusi.
Deluso anche chi si aspetta di trovare all’interno del libro un vero e proprio ricettario.
Una commedia all’italiana in narrativa: l’autore prende bonariamente in giro i vizi e i “pruriti” dell’attuale società, non senza un pizzico di malizia, delineando uno spaccato delle manie culturali, sino a sfiorare il ridicolo, odierne.
Fluida e piacevole farsa, scritta con uno stile semplice ma elegante e con un linguaggio accattivante.
Recensione a cura di Micaela Lazzari
Le ricette di NefertitiGarzanti, 16,60€
www.garzanti.it
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