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I prodotti della Comunità Mondo Nuovo di Tarquinia
Sono in viaggio da Civitavecchia verso Mugnano in Teverina, nel viterbese.
Lasciato il mare alle spalle, imbocco la ex-Aurelia in direzione Tarquinia e m’inoltro nel (vasto) territorio della celeberrima località etrusca; mentre passo per la collina di Monterozzi – su cui si snoda parte del lungo e fascinoso acquedotto romano (varie centinaia di metri in buona conservazione) – m’incuriosisce un cartello sul cancello di un edificio color bordeaux, contornato da piante, orto, prato: “VENDIAMO FRUTTA, VERDURE, MIELE, OLIO”.
Decido di fermarmi. Sulla facciata d’entrata l’insegna, Comunità Mondo Nuovo. Si tratta di una comunità terapeutica per soggetti tossicodipendenti.
Suono, mi aprono, entro. Mi viene incontro un operatore, facciamo due parole e chiedo di poter acquistare; quel che c’è, come stagione vuole. Il luogo si anima di altre persone, incuriosite dall’insolita visita. Quel che c’è, mi rispondono; non c’è frutta ad esempio, per la troppa acqua caduta; varia verdura di contro: fagiolini, insalata (lattuga), zucchine (e relativi fiori), pomodori, ravanelli; e poi il miele millefiori, e l’olio.
Mentre uno di loro va a raccogliere, l’operatore mi mostra il resto della struttura, hanno anche un piccolo laboratorio di pasticceria, vedo crostate alle ciliegie (queste piante hanno dato) che non lasciano indifferenti, compro anche una di quelle insieme ad un paio di sformatini con ripieno di fragole.
Ho assaggiato tutto, tranne il miele.
Vivessi da quelle parti, lì andrei ogni giorno a far spesa: so che scopro l’acqua calda, ma con prodotti come questi comprendi cosa significa “di stagione”: colori vivi e non lucidati, profumi di terra, sapori consistenti e croccanti. I dolci molto ben fatti (dalla crosta di giusta friabilità alla pasta non stucchevole alla marmellata di piena sapidità).
Una parola buona anche sull’olio – il viterbese è terra d’eccellenza -, per la cura nelle fasi di produzione, per la pulizia, la piacevolezza complessiva.
Se poi penso che nella struttura vivono di quel che la terra dà e del lavoro dei residenti (accolti come persone che possono recuperare in sé le risorse per la propria riabilitazione individuale e sociale), mi do una ragione in più di contentezza per la mia sosta in questo luogo, fuori ma a un tempo dentro il nostro mondo.
Gian Arturo Rota
Comunità MondoNuovo
località Montarozzi, S.S. Aurelia 1/Bis Km 3.850, Tarquinia (VT)
Tel. / Fax 0766 840634
mnuovo@tiscali.it
Tagged comunità mondo nuovo, frutta, miele, olio d'oliva extra vergine, tarquinia, verdure