Attualità
Veronelli tra passato e futuro. Convegno a Pollenzo, 24 maggio
Un ultimo refresh sull’importante incontro di giovedì 24.
Ricordo a chi è interessato che l’ingresso al convegno è libero, sino ad esaurimento posti.
Esaurite invece le prenotazioni per la degustazione.
Sono particolarmente contento e orgoglioso dell’evento di cui do notizia nel comunicato che segue.
Per una ragione su tutte: la mia perseveranza nel credere al lavoro – concreto e ideale – di mantenimento della memoria su Luigi Veronelli.
Con un gioioso ringraziamento speciale all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Carlin Petrini e Nicola Perullo in primis), che ha voluto condividere e saputo stimolare; grazie anche a tutte le altre parti coinvolte.
E’ il primo convegno ad hoc su di lui, con un parterre di alto livello e un programma di notevoli interesse e fascino.
(Gian Arturo Rota)
L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE, INSIEME ALLA FAMIGLIA VERONELLI
e in collaborazione con la Banca del Vino, il ristorante Guido, l’Albergo dell’Agenzia e l’Associazione Volontari per il diritto allo studio all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, è orgogliosa di presentare una giornata
di riflessione in memoria della figura e dell’opera di Luigi “Gino” Veronelli.
Gino Veronelli è stato non solo il più noto e importante gastronomo italiano della seconda metà del
Novecento, ma anche il promotore di una visione sul vino e sul cibo innovativa e in anticipo sui tempi:
forse oggi possiamo comprendere come le sue geniali e profonde intuizioni siano molto attuali, adatte a
capire il presente e a progettare il futuro, del vino e della gastronomia.
L’Università dedicherà il pomeriggio di giovedì 24 maggio 2012 a questo importante evento, il primo
convegno specifico dalla sua scomparsa, nel 2004.
Programma
Ore 15, Aula Magna dell’Università di Scienze Gastronomiche
“Il pensiero di Veronelli tra passato e futuro”
Ricorderanno la figura di Gino, Carlo Petrini, Daniele Cernilli, Cesare Pillon e Nichi Stefi.
L’incontro sarà moderato dal prof. Nicola Perullo (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche) e da
Gian Arturo Rota (custode dell’archivio Veronelli)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Ore 17,30, Sala Rossa dell’Albergo dell’Agenzia
“Le bottiglie di Gino”. Degustazione di 8 grandi vini della sua cantina privata
Quattro grandi Barbaresco e altrettanti Barolo, raccontati dai produttori e dai protagonisti del convegno.
BARBARESCO
1967, Gaja
1970 Riserva, Produttori del Barbaresco
1971 Riserva Santo Stefano, Castello di Neive
1978 Santo Stefano Riserva Speciale, Bruno Giacosa
BAROLO
s.a., Giacomo Conterno
1970 Monprivato, Mascarello Giuseppe e figlio
1974 Brunate Riserva Selezionata, Rinaldi Giuseppe
1978 Bricco Bussia Vigna Cicala, Aldo Conterno
A seguire, piccolo buffet offerto dal Ristorante Guido di Pollenzo.
Per maggiori dettagli
banca@bancadelvino.it – tel. 0172 458418
Tagged aldo conterno, barbaresco, barolo, bruno giacosa, carlin petrini, castello di neive, cesare pillon, daniele cernilli, gaya, giacomo conterno, gian arturo rota, luigi veronelli, mascarello giuseppe e figlio, nichi stefi, nicola perullo, pollenzo, produttori del barbaresco, Rinaldi Giuseppe, ristorante guido, università degli studi di scienze gastronomiche
Veronelli, l’elogio dei piccoli che ha cambiato l’Italia del vino | DiVinimag 12, 2012 at 09:48
[...] sue geniali e profonde intuizioni utili a capire il presente e progettare il futuro» si terrà il 24 maggio all’università di Scienze gastronomiche a Pollenzo. Carlo Petrini, fondatore di Slow food, sarà [...]