Attualità
Brut Clarabella, vino che racconta storie di riscatto. A Iseo
L’amico Gianni Camocardi, fondatore e animatore di Officina Enoica (e autore di tante fotografie presenti in questo sito e nelle pubblicazioni di Veronelli Editore), mi parla di un’esperienza ammirevole (ma è parola insufficiente ad esprimere a fondo il mio sentire). Ne lascio a lui la descrizione:
Sono bollicine che raccontano storie di riscatto. Ottenuto da uve chardonnay di viti biologiche, il brut Clarabella è anche il frutto del lavoro di persone con problemi psichici.
Nella Cascina Clarabella di Iseo, cuore della Franciacorta, su venti addetti, 12 hanno trovato nel lavoro dei campi dei campi e di cantina un’occasione per affrontare, e tentare di vincere, i propri disagi mentali.
Ne nascono vini come il brut che sarà possibile degustare nei giorni di Fa’ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, in Milano dal 30 marzo all’1 aprile.
I vini di Cascina Clarabella si assaggeranno il 1 aprile, ore 16.45, con la guida proprio di Officina Enoica in collaborazione con Terre di mezzo – street magazine.
L’azienda ha 10 anni di vita. Produce vino e olio e ospita un centro diurno per l’orientamento al lavoro e alcuni appartamenti affittati a equo canone, per permettere alle persone che escono dalle comunità per disabili psichici di intraprendere una vita autonoma.
Tanto di cappello!
Tagged brut clarabella, cascina clarabella, comunità per disabili psichici, faà la cosa giusta, iseo, officina enoica, terre di mezzo
menomalemar 23, 2012 at 19:43
questa è la clarabella che ci piace…qualche tempo aveva preso una brutta strada, di sfruttamento del territorio, di cementificazione, di mostri di mattoni che nascevano sulle rive di un laghetto da preservare, di accordi con politici locali, passati alle cronache nazionali, per scuole supertimbrate…meno male che han ritrovato la giusta via!