Attualità
Sciopero delle parole
Ricevo or ora il numero dicembrino de La Madia-Travel Food.
Sfoglio per leggere l’editoriale di Elsa Mazzolini e… trovo la pagina nera riprodotta nella fotografia.
(Non)editoriale
Sciopero delle parole come protesta contro:
- la precisa volontà di non cambiare del nostro sistema politico
- la corruzione istituzionalizzata
- l’ìnsostenibile pressione fiscale
- la mancanza di solidarietà sociale
- la vergognosa cancellazione di un futuro per i giovani
- la distruzione della piccola e media imprenditoria
- il parassitismo della burocrazia e del clientelismo politico
- il crollo culturale, legale e morale del Paese.
Elsa Mazzolini
Non solo condivido in pieno e mi associo, aggiungo un elemento di protesta:
- turismo e agricoltura – nei fatti oltre che nelle parole (l’ultimo discorso di Letta a Camera e Senato) – in fondo ai pensieri dei nostri governanti.
Tuttavia, Elsa ha scritto Paese, con la p maiuscola.
Per rispett’e affetto, perchè ancora ci crede, forse. Io come lei, forse.
Gian Arturo Rota
Tagged agricoltura, la madia, parole, protesta, sciopero, turismo