Attualità
I Semi: “… la migliore (e forse l’ultima) delle mie iniziative”
L’amico Attilio Vinci m’invia questo ricordo testimonianza insieme su Gino e Marco De Bartoli.
22 Aprile 2002. Pranzo alla Cantina De Bartoli con Marco, la sua e la mia famiglia.
Al primo bicchiere di Vecchio Samperi fresco, accostato a dadini di pecorino siciliano, olive nocellara del Belice e fette di pane di grano duro tostate alla piastra con olio d’oliva e origano, Marco, con inusuale euforia, leggeva ai commensali la lettera che Luigi Veronelli gli aveva spedito il 10 aprile:
“Caro Marco, presento al Vinitaly la migliore (e forse l’ultima) delle mie iniziative: le biografie di chi ha lavorato strenuamente a favore della terra, scritte dai migliori esperti e conoscitori. Tu sei tra loro.
Non sono riuscito a identificare il giornalista o l’ esperto cui affidare la scrittura della tua vita. Avessi l’età lo farei io.
E’ necessario sia uno capace di intervistarti e di raccogliere documenti: fotografie, testimonianze, quant’altro.
Sono molto felice di questa mia collana denominata I SEMI, che vuole onorare la vita dei protagonisti delle culture materiali. Telefonami o scrivimi. Abbraccio te e ciascuno che ami. Gino”
“Veronelli” – disse Marco a conclusione – “con grande passione e straordinaria capacità di coinvolgimento ha creato quella cultura del saper bere che oggi è lo status symbol del comportamento di chi vuole e sa apprezzare il canto della terra verso il cielo, cioè il vino.
Considerato il passato, Gino è stato il creatore della cultura del saper bere.
Oggi è il presente, perché incide in maniera naturale nel comportamento delle persone e nell’operato dei migliori vignaioli che lo seguono e l’ascoltano.
Sarà anche il futuro, perché sempre attuali le sue direttive e la sua opera giornalistica”.
Marco, soprannominato da Veronelli Il Marsala, ha indicato me per la stesura della biografia.
Lo scoprii alla fine di quel pranzo. Il libro ha visto la luce nel settembre del 2004.
Luigi Veronelli l’avevo conosciuto con la sua trasmissione RAI “A tavola alle 7” e attraverso qualche articolo.
Marco mi invitò a leggere diversi suoi libri.
Nel 1994 il primo rapporto diretto: mi è stato chiesto, nel ricordo ancora la grande emozione e soddisfazione, di scrivere per Il Consenso, semestrale del Seminario Permanente Luigi Veronelli, la storia del Vino Marsala.
Il resto è una collaborazione che si sviluppa in automatica progressione anche con la rivista VERONELLI EV e la stesura di un altro testo sempre per la collana I SEMI, dedicato a Carlo Nicolosi Asmundo, titolare della più antica cantina della Sicilia Orientale, erede di quel don Carmelo Nicolosi che aveva avuto il titolo di Barone di Villagrande dall’Imperatore Carlo VI d’Asburgo per l’amore e la dedizione nella cura dei vigneti e nella produzione di vini di prestigio.
Attilio L. Vinci
Tagged a tavola alle sette, luigi veronelli, marco de bartoli, marsala, rai, seminario permanente luigi veronelli, vino