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Dalla cartiera alla carta (dei vini) del Convivio
Cosa spinge un imprenditore, non più giovane, a lasciare la propria azienda (una cartiera, lui uno dei tre titolari e responsabile dell’area commerciale) e decidere, anzichè riposarsi, di reinvestire il capitale in un’enoteca con cucina?
E, ancor più sorprendente, cosa spinge la moglie a mettersi in gioco pure lei?
Forse, l’amore per la vita stessa. Perchè entrare in questo luogo è riconciliazione con la vita.
Ma alla fin fine poco conta trovare una risposta, tanto che a loro non ho nemmeno fatto la domanda.
Questa è la storia, catartica, di Giovanni e Giuseppina, simpatici e acuti proprietari di Vino & Convivio, a Coselli, in terra lucchese, ove mi ha portato – scelta più fortunata non poteva compiere – Mario Del Debbio, presidente Fisar, che qui è di casa e che, mi sa, sapeva di andare sul sicuro.
Una conoscenza – di loro e della loro casa – che mi ha esaltato.
Per l’allegria dell’accoglienza e la serenità dell’atmosfera, per la la capacità di affabulazione di lui e l’entusiasmo di lei, per la sbalorditiva sequenza di bottiglie (toscane, nazionali ed estere, una più interessante dell’altra), per la fluidità della gestione (e qui vien fuori tutta l’esperienza e l’intelligenza dell’imprenditore) e la chiarezza nei rapporti, per gli ottimi prodotti (oh, i salumi, prosciutti in primis) e i buoni piatti mangiati (le lasagne finte su tutti), per la correttezza dei prezzi.
Ho anche acquistato un pecorino delle colline lucchesi, ricoperto da cenere e prodotto dall’azienda agricola Lizzi Grazia (via Scalena, Santa Margherita, tel. 3208138666). Un altro bel ricordo gastronomico: ben lavorato, delicato, elegante.
Da tornarci, a questo convivio.
Gian Arturo Rota
Enoteca Vino & Conviviovia di Coselli 4, Capannori (Lucca)
Tel. 0583/403573 – www.vinoeconvivio.com
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