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Ma che bel Ristoro quest’Osteria!
da sinistra: Giuseppe Mazzocolin, Nichi Stefi, Gian Arturo Rota, Diana e Gianluigi Lenzi
Monteroni d’Arbia è comune a sud ovest di Siena, nel comprensorio della Val d’Arbia, terra di suggestive colline, che disegnano i paesaggi sino al confine con il grossetano.
Per raggiungerlo da Siena, si attraversa la frazione Ville di Corsano, lungo alcuni chilometri di bella strada contrassegnata appunto da ville (case e cascine). In nomen omen.
Proprio al centro della frazioncina (600 abitanti), è l’Osteria Il Ristoro. L’unico locale, anche bar e pizzeria.
A condurlo due ostesse: Larissa, in sala ed estroversa, ed Elisa, in cucina e più riservata; entrambe generose d’umanità e di viva intelligenza.
Non conoscevo né l’osteria né loro. Mi hanno contattato perchè volevano dedicare una serata a Veronelli, a seguito della lettura del libro mio e di Nichi su di lui. Da un simile antefatto, non potevamo non andarci.
E’ stata, in tutto e per tutto, una serata veronelliana.
Nel posto: fuori rotta, piccolo, di quelli che ringrazi il cielo d’esserci entrato.
Nell’apparato: accogliente, misurato, raccolto (avverti, come si dice, che dietro c’è un pensiero).
Nei cibi: familiar/contadini, che Elisa e Larissa hanno recuperato dal ricettario, di Gino, Menu e ricette.
Nei vini: Efeso, Librandi; Chianti Classico, Petroio; Chianti Classico Rancia, Felsina; Moscato di Pantelleria Turbè, Murana. Vignaioli, tutti, attenti alla geografia della terra.
Ben preparati i piatti, fedeli all’origine, seppur mediati, ma la cucina è questa, dalla sensibilità di Elisa.
Spiedini confidati (confidati perchè “nati dalla confidenza, in gran segreto, di uno chef di buon umore”), di rognone, qui con l’aggiunta di foglia d’insalata e asparagi, a dare fresca acidità.
Maccheroncelli con polpettine, sulle dimensioni delle polpettine la differenza; più piccole quelle di Veronelli.
Blanchette di spalla di vitello all’antica (ricetta mutuata dai pranzi di Talleyrand, ma che nasce secoli prima); all’antica, più che nel procedimento – di per sè un umido – nella ricchezza di aromi.
Budino di riso e mandorle con salsa di albicocca (considerata la stagione, non il frutto ma la marmellata).
spiedini confidati
Certo, nulla ho assaggiato della cucina di Elisa, ma mi sono fatto un’idea dello stile: semplice, diretto, forma funzionale alla sostanza. Da tornarci.
P.S. A pochi metri, v’è un gradevole agriturismo: La Roverella (www.agriturismolaroverellasiena.it), per il solo pernottamento.
Gian Arturo Rota
Osteria Il Ristoro, Strada Corsano Grotti – Ville di Corsano 574, Monteroni d’Arbia (SI)
0577 377912 – www.osteriailristoro.it
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